Come prepararsi al prelievo del sangue

Cosa fare prima di un prelievo di sangue?

Nei giorni precedenti il prelievo è importante non modificare le proprie abitudini alimentari.  Restringere la propria dieta o, al contrario, renderla più abbondante rischia di distorcere i risultati e influenzare le valutazioni cliniche del medico.

Cosa non fare prima delle analisi del sangue?

Osservare un digiuno di almeno 8 ore  prima del prelievo (fino a 12 ore in caso debbano essere valutati parametri come colesterolo e trigliceridi), anche da caffè, Thè, Latte, Bibite zuccherate, fatta eccezione per l’acqua naturale in quantità moderata al mattino.

L’attività fisica andrebbe evitata nelle 12 ore precedenti le analisi:, L’assunzione di farmaci va poi sospesa ad eccezione di prescrizione obbligatoria o assoluta necessità; nei casi suddetti segnalare il tipo di farmaco assunto.

In caso di analisi microbiologiche, ricordiamo che la raccolta dei materiali biologici deve avvenire prima dell’inizio di una terapia antibiotica. 

La ricerca di un microorganismo effettuata dopo la somministrazione di farmaci atti a distruggerlo è inutile, in quanto si otterrebbero dei falsi negativi. 

SI consiglia quindi si sospendere la terapia antibiotica almeno 10 giorni prima di richiedere analisi microbiologiche.

Una volta eseguito il prelievo :

1) Non si abbia fretta di uscire.

2) Esercitare una leggera ma costante pressione sul luogo della puntura. Spesso l’arresto del sangue è solo apparente e per evitarne la fuoriuscita e la formazione di antiestetici ematomi sono necessari alcuni minuti.

3) Sostare qualche minuto in sala d’attesa, alcuni soggetti, assolutamente normali, possono avvertire dopo il prelievo lievi capogiri. In tal caso è bene comunicare tempestivamente ai nostri sanitari ogni tipo di problema.

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